Segno Spazio Armonia
Stagione Musicale della Canonica
50a Stagione Musicale della Canonica Luglio/Settembre 2024
Per le antiche mura della Collegiata di San Vittore martire, cinquanta anni possono sembrare un breve lasso di tempo. Tuttavia, per la comunità di Brezzo di Bedero, la 50a edizione della Stagione della Canonica rappresenta un traguardo significativo e un evento culturale di rara eccellenza. Nel corso degli anni, il Monte delle Betulle ha accolto le esecuzioni di alcuni tra i più illustri esponenti della musica classica europea, attrazioni che poche altre città possono vantare.
I Solisti Veneti, la Hagener Kammerorchester di Hagen, la Junger Kammerchor di Freiburg, il Demian Quintett di Amsterdam, gli “Archi della Scala”, il “Russlander Consort” di Mosca sono solo una minima parte degli artisti che hanno calcato il palcoscenico di questo luogo intriso di storia e cultura.
Quest'anno, come da tradizione, l'offerta è ricca e varia, iniziando con il Quartetto Indaco che proporrà due quartetti di Cherubini e di Schumann. Il primo noto per la profondità emotiva, evidente soprattutto nel movimento lento, il secondo per l'ampia gamma di emozioni, dal pathos romantico all'allegria, che ben riflette le personali sfide emotive del compositore.
E ancora Schumann nel concerto del Trio Chagall, che eseguirà una delle vette della musica da camera del nostro autore: il Trio in re minore Op. 63, magnifico equilibrio tra complessità formale e immediata accessibilità emotiva. A seguire, il Trio in re minore di Mendelssohn, con il suo turbinio di emozioni, dalla passione tumultuosa del primo movimento alla tranquilla meditazione del secondo, per culminare nel fervore del finale.
A far risuonare la voce dell’organo della Canonica sarà Enrico Viccardi, nel contesto della rassegna “Antichi organi, patrimonio d’Europa”, con un concerto che ci condurrà attraverso l'evoluzione della musica per tastiera, dal barocco di Scarlatti e Bach fino al primo romanticismo italiano di Padre Davide da Bergamo.
Tutto vivaldiano il concerto dell’Orchestra Coccia che ci offrirà il capolavoro più conosciuto del Prete Rosso, Le Quattro Stagioni, precedute da un concerto per soli archi e da uno per due violini e archi.
Chiude i concerti in Canonica l’Orchestra Cameristica di Varese che, in omaggio al centenario della morte di Puccini, incastonate tra le ampie melodie che richiamano il paesaggio inglese di Holst e il lirismo e charme della Serenata per Archi di Reinecke, ci offrirà due tra le prime composizioni del nostro autore ad essere pubblicate: il Secondo dei tre Minuetti per Archi, le cui battute iniziali furono utilizzate nel preludio di Manon, e Crisantemi, una morbida trenodia caratterizzata da una preziosa ricerca armonica.
Concerti di musica da camera si avvicenderanno a Casa Paolo, per poi la stagione riprendere la tradizione di concludersi con un concerto al Santuario di Maria Bambina a Pianezza, con l’arpista Martina Ninfanti.
E se ci fa piacere offrire un caloroso ringraziamento al parroco Don Luca Ciotti, al pubblico che ci segue con immutato apprezzamento, e dare un benvenuto agli artisti che si esibiranno nell’austera cornice della Canonica, un ringraziamento speciale è dovuto al Dott. Mario Manzin, fondatore e anima della stagione per ben 46 anni, al M° Fabio Bagatin che di questi ha raccolto il testimone e a tutti i collaboratori che in questi anni hanno reso possibile questo incredibile percorso.
Daniele Boldrini
Sindaco di Brezzo di Bedero
La Stagione della Canonica
Nel 1971 persone sensibili e colte hanno assunto l’iniziativa del restauro dell’antico organo della Collegiata di S. Vittore Martire (Canonica), operazione propedeutica al restauro dell’antica chiesa allora in condizioni di preoccupante degrado.
Dal restauro dell’organo della nostra chiesa sono nati i Concerti, e da essi sono scaturiti, in ragione del rinnovato interesse per il complesso monumentale, gli interventi e i sostegni a livello sia locale, sia governativo.
Le istituzioni, e soprattutto il Governo della Repubblica nella persona del Ministro Giovanni Spadolini, hanno infatti contribuito alla conservazione dell’antico edificio di culto restituendolo alla severa bellezza del romanico lombardo.
L’iniziativa musicale, avviata nel 1973 sotto il titolo di Stagione Musicale della Canonica, ha incontrato il successo noto a tutti, potendo contare soprattutto sul supporto offerto dal Cardinale Giovanni Colombo, Arcivescovo di Milano, convinto assertore di quel turismo culturale che intendeva unire i residenti e le comunità straniere nel nome della cultura che la Curia Ambrosiana aveva fatto proprio.
Sotto la direzione artistica di Mario Manzin, affiancato da valenti collaboratori, la Stagione Musicale della Canonica, con l’assenso di un parroco illuminato come don Domenico Colombo e di sindaci sensibili, ha potuto offrire ai residenti e ai villeggianti, nel corso degli anni, le esecuzioni di alcuni tra i massimi esponenti della cultura musicale europea.
Ai concerti hanno assistito ministri come Giovanni Spadolini, esponenti della cultura, della politica e della Chiesa come il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini, che pronunciò un discorso in italiano e in tedesco sottolineando i caratteri di internazionalità della Stagione.
CANONICA DI BREZZO DI BEDERO
La Collegiata di San Vittore sorge sul colle di Bedero a quasi 400 metri in vista del Lago Maggiore, nel cuore della Valtravaglia. La canonica venne ristrutturata intorno al XII sec. per volere dell’arcivescovo di Milano Robaldo sopra un’antica costruzione paleocristiana. La chiesa attuale è a pianta basilicale con tre navate che terminano con tre absidi e rispetta i canoni dello stile romanico con un campanile risalente alla fine del Cinquecento e inizio Seicento. L’interno è decorato da meravigliosi affreschi collocati nell’abside centrale e in quella destra e databili all’inizio del Cinquecento. Non mancano, inoltre, interessanti presenze artistiche come le sculture romaniche che decoravano il pulpito, un’epigrafe del 1509 e una lastra tombale di epoca paleocristiana. Appartengono alla Collegiata quattro codici musicali risalenti al XII, XIV e XV secolo, opere fondamentali per lo studio del canto ambrosiano e vero gioiello artistico della Collegiata. La Collegiata è spesso cornice di suggestivi concerti musicali grazie alla presenza al suo interno di un organo del Seicento di grande valore artistico. A partire dal 2010 la Chiesa è stata adottata dall'Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Città di Luino-Carlo Volontè" come luogo del territorio da valorizzare e dal 2012 per l'Alternanza Scuola-Lavoro da parte dell'indirizzo "Turismo" dello stesso Istituto.
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“La musica è veramente il linguaggio universale della bellezza, capace di unire fra loro gli uomini di buona volontà su tutta la terra”, “Penso pure all’importanza che riveste l’educazione all’autentica bellezza per la formazione dei giovani. L’arte nel suo complesso contribuisce ad affinare il loro animo e orienta verso l’edificazione di una società aperta agli ideali dello spirito”.
Queste frasi di Benedetto XVI ben esprimono gli obiettivi che La Stagione Musicale della Canonica si è posta sin dai suoi primi passi: mettersi al servizio della cultura e dell'amicizia, facendo della musica un mezzo e non un fine.
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«Quello che noi facciamo è solo goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno» (Madre Teresa di Calcutta)
